top of page

SHA-MAT!

 LA BATTAGLIA DEGLI SCACCHI

Una grande scacchiera accoglie il pubblico, sulle caselle prendono posto i pezzi degli scacchi.

 

In realtà sono 32 attori che daranno vita a una vera partita a scacchi. La mente corre subito alla celebre partita che si svolge a Marostica; ma la differenza tra i due eventi sta nella drammaturgia, scritta appositamente per noi da un poeta, Ezio Partesana.

 

Ogni movimento prevede infatti un testo in versi recitato dai pedoni, dagli alfieri, dai cavalli, dalle regine, dai re.

 

Davanti agli spettatori si combatterà una vera e propria guerra che condurrà all’inesorabile e crudele: “Sha mat!” (il re è morto!)

 

Durante la cruenta battaglia ascolteremo il lamento del povero pedone costretto a non indietreggiare mai, e l’orgoglio del suo avversario che fa del non ripiegare mai un valore.

 

Conosceremo la storia dell’alfiere che, travolto da un amore impossibile, si muove solo per via oblique ed è fedele fino alla morte; udremo il canto del cavaliere che “può scartare di lato e cadere”; capiremo le ragioni “politiche” che dettano le “mosse” dei re e delle regine; ascolteremo il coro dei trentadue

 

... poveri pezzi di legno

in carne che gran fatica ebbero

e non ricompensa.

 

Una feroce partita che ricorda i destini degli esseri umani chiamati a giocarsi la vita sulle caselle designate dalla sorte.

bottom of page